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CRP Technology rivoluziona il mondo dei nanosatelliti con la struttura di un 3U cubesat in stampa 3D professionale PBF adatta per lo spazio

Crp Technology ha costruito la struttura portante di un 3U Cubesat in stampa 3D e materiale Windform® XT 2.0. Il nano-satellite è configurato per il volo nell’orbita terrestre bassa.

Modello dimostrativo di 3U CubeSat in stampa 3D, adatto per lo spazio
In breve

Applicazione

Modello dimostrativo tecnologico di 3U CubeSat

Soluzione

Sinterizzazione laser selettiva e materiale composito caricato con fibra di carbonio Windform® XT 2.0

Sfida

Costruzione di un 3U CubeSat con fattore di forma che soddisfi i requisiti di progetto e lancio in termini di dimensioni, piattezza e rugosità, ottimizzazione della massa, integrazione delle parti interne ma anche di outgassing, resistenza ai raggi UV, espansione termica e ingombro complessivo.

Caratteristiche dell'applicazione

Da testare in campo
Rispetto dei requisiti di degassamento
Componente funzionale
Elevate prestazioni meccaniche
Leggero
Resistenza ai test di termovuoto
Adatto per lo spazio/al volo

Richieste del cliente

Customizzazione
Rispetto elevati standard di qualità dell'utilizzatore
Tempi di produzione dimezzati
Eliminazione costi attrezzaggio
Time to market ridotto
Notevole precisione

Servizi offerti

Completa assistenza nell'ingegnerizzazione
Consulenza applicazioni critiche
Selezione della tecnologia e materiale idonei
Controllo e collaudo finali

Modello dimostrativo di 3U CubeSat in stampa 3D, adatto per lo spazio
Modello dimostrativo di 3U CubeSat in stampa 3D, adatto per lo spazio

L’industria spaziale è in fermento per la rivoluzione indotta dall’aumento dei piccoli satelliti prodotti e lanciati in orbita.

Le tecnologie di fabbricazione additiva non solo stanno supportando questo cambiamento epocale, ma hanno anche raggiunto nuovi traguardi producendo componenti strutturali per i satelliti miniaturizzati, grazie all’utilizzo di materiali compositi ad alte prestazioni.
Sebbene vi sia ancora molto lavoro da fare per giungere ad un utilizzo massivo della stampa 3D professionale nelle applicazioni spaziali, CRP Technology ha sviluppato una notevole esperienza in questo campo, fornendo soluzioni all’avanguardia ai leader mondiali di settore.

Un esempio recente è rappresentato dalla collaborazione di CRP Technology con LISA.

L’azienda di Modena, con oltre 25 anni di esperienza nell’uso e sviluppo di tecnologie e materiali per la fabbricazione additiva, ha costruito in stampa 3D un nano satellite 3U CubeSat insieme al Laboratorio Interuniversitario dell’Università di Paris-Est Créteil (Laboratoire InterUniversitaire des Système Atmosphérique; più comunemente conosciuto con l’acrostico LISA).

Il progetto ha visto la supervisione del CNES e della Space Campus University.

L’obiettivo era sviluppare e creare un satellite dimostratore cubesat per il volo nell’orbita terrestre bassa.

Gli ingegneri del LISA e CNES hanno deciso di affidare la costruzione del nano-satellite a CRP Technology.

A questo riguardo, il project manager del LISA ha commentato: “Utilizzando il processo di sinterizzazione laser e la famiglia di materiali compositi ad alte prestazioni Windform® TOP-LINE, entrambi forniti da CRP Technology, sapevamo che saremmo stati in grado di creare, fin dal progetto, una struttura che rispettasse i criteri necessari.”

Il dimostratore doveva risultare idoneo ai test di vibrazione (che determinano la resistenza al lancio) e ai test di termovuoto per il controllo del ciclo termico. In più doveva resistere ai requisiti di degassamento.

Telaio per l’apertura del pannello solare,  integrato nella struttura in stampa 3D. destra: supporto batteria integrato nella struttura in stampa 3D – per gentile concessione del LISA
Telaio per l’apertura del pannello solare, integrato nella struttura in stampa 3D. destra: supporto batteria integrato nella struttura in stampa 3D – per gentile concessione del LISA

“Il progetto è stato realizzato tenendo conto di tutti questi vincoli – ha aggiunto il project manager del LISA -. Il supporto di CRP Technology è stato fondamentale per raggiungere i nostri obiettivi.
I materiali Windform® TOP-LINE e il processo di sinterizzazione laser selettiva ci hanno permesso anche di ridurre la massa e ottimizzare l’integrazione delle parti all’interno del CubeSat.”

La struttura del CubeSat è un elemento fondamentale per la riuscita dell’intera missione in quanto deve soddisfare anche i requisiti della piattaforma di lancio in termini di dimensioni, planarità e rugosità, degassamento, resistenza ai raggi UV, dilatazione termica più altri generici vincoli di spazio.
Inoltre, se la struttura si rompe o rimane bloccata nel dispositivo di lancio, la missione può ritenersi conclusa.

Il 3U-CubeSat OGMS-SA (OutGassing Material Study by Spectroscopy Analysis) con pannelli solari e antenne dispiegate - per gentile concessione del LISA
Il 3U-CubeSat OGMS-SA (OutGassing Material Study by Spectroscopy Analysis) con pannelli solari e antenne dispiegate - per gentile concessione del LISA

L’incarico era difficile, ma grazie all’esperienza pluriennale acquisita nel campo della manifattura additiva a supporto dei settori industriali più avanzati, CRP Technology ha accettato la sfida.

L’attività del dipartimento di stampa 3D di CRP Technology si è focalizzata fin dall’inizio sulla ottimizzazione e il raggiungimento degli obiettivi richiesti, fornendo piena collaborazione al team di ingegneri del LISA.
Il lavoro è iniziato con un’analisi accurata dei file 2D e 3D.
CRP Technology ha suggerito al team del LISA alcune modifiche per migliorare le geometrie delle parti, permettendo così di raggiungere gli obiettivi prefissati in termini di ottimizzazione della massa e integrazione delle parti interne.

Grazie alla tecnologia di sinterizzazione laser di CRP e al materiale composito rinforzato fibra di carbonio Windform® XT 2.0, abbiamo ottenuto importanti vantaggi per il satellite, tra cui riduzione della massa, integrazione dei componenti interni, controllo del degassamento, e bassa rugosità superficiale. Siamo più che soddisfatti, e consideriamo il caricato fibra di carbonio Windform® XT 2.0 un materiale rivoluzionario per i piccoli satelliti e il loro sviluppo. Il nostro sogno? Che la fabbricazione additiva venga sempre più utilizzata nelle applicazioni spaziali
LISA team